una bibita diversa, ottenuta senza utilizzo di conservanti e coloranti artificiali, trova le sue origini dalla vera noce di cola della Sierra Leone, dal colore accattivante, tipico della noce, un bel porpora, violaceo brillante, limpida; in bocca si presenta con una frizzantezza del tutto gradevole, non aggressiva ma setosa che riempie il palato e lo accarezza; il sapore, sicuramente diverso dalle altre versioni, presenta sentori agrumati arricchiti da profumi di amarena.
LA NOCE DI COLA E LA SIERRA LEONE
La repubblica della Sierra Leone
è uno Stato dell' Africa Occidentale, sulle coste dell' Oceano
Atlantico. Deve il suo nome al Portoghese Pedro de Sintra che la chiamò
così nel 1460. La nazione confina con la Guinea e conm la Liberia. E' un
paese che ha vissuto tutta l' epopea della schiavitù e della loro
liberazione che viene ricordata nel nome della capitale Freetown, Cittè
Libera, che fu fondata nel 1787, sotto il protettorio britannico.
La Cola è una pianta sempreverde
appartenente alla famiglia delle Sterculiacee, originario delle foreste
tropicali dell' Africa Occidentale.
E'
un albero alto 10-15 m, h foglie acuminate, fiori raggruppati in
infiorescienze a racemo, costituite da fiori maschili, femminili ed
ermafroditi.
Il frutto è costituito da 2-6 follicoli che racchiudono i semi a tegumento carnoso.
Le
noci di cola (i cotiledoni dei semi), dal contenuto elevato di caffeina
e polifenoli come catecolo, epicatecolo, proantocianidoli, vengono
utilizzate come aromatico nelle bibite, in bevande alcoliche, in
erboristeria come fonte di caffeina, non trova impiego in farmacia se
non nella formulazione di nutraceutici.
Le
sostanze contenute nelle noci sono stimolanti del sistema nervoso
centrale. I popoli africani masticano la polpa delle noci fresche per
ottenere un effetto eccitante ed energetico.
Sembra davvero interessante, mi piacerebbe avere un sorso di quello.
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